Jeff Tweedy non è necessariamente e solo il prolifico ed inimitabile frontman dei Wilco. L’uscita del suo nuovo triplo album intitolato Twilight Override il 26 settembre tramite la sua etichetta dBpm Records è stata anticipata da ben quattro singoli,"One Tiny Flower", "Out In The Dark", "Stray Cats in Spain", "Enough" che hanno stuzzicato non poco l’appetito di chi ama Tweedy e segue fedelmente i Wilco.
A cinque anni di distanza dal suo album di riflessione sull'era della pandemia, “Love Is The King”, il musicista e cantautore di Chicago ha affrontato il progetto di questo l'ambizioso triplo album per dare una solida testimonianza del potere della creatività di fronte a quella che Tweedy definisce "un'oscurità opprimente". Autoprodotto e registrato da Tweedy nel suo studio, The Loft, con il collaboratore di lunga data Tom Schick che si è occupato della progettazione e del mixaggio, il disco vede la partecipazione di numerosi musicisti di Chicago, tra cui James Elkington, Sima Cunningham, Macie Stewart e Liam Kazar, oltre ai figli di Tweedy, Spencer e Sammy.
La corposa e a tratti impegnativa raccolta divisa analogicamente in tre dischi distinti, è tanto travolgente quanto sobria. Tweedy, nell'intervista concessa ad Amanda Petrusich del New Yorker per "Radio Hour", ha affermato che, nonostante l’apparente lunghezza concettuale di un tripo disco, questa nuova uscita risulta più breve di alcuni dei suoi altri lavori, in particolare quelli di una certa intensità. Ha anche affermato di averlo ridotto a partire da materiale di cinque album, il che è il risultato naturale del suo approccio da gregario alla scrittura di canzoni…
Detto questo, Twilight Override è un disco di una incredibile leggerezza interna resa ancora più evidente dall'accompagnamento fornito dai due figli di Tweedy, Spencer e Sammy. C’è anche una certa sperimentazione strumentale che Tweedy si è concesso nel disco: i consueti thrum acustici e i leggeri colpi percussivi sono completati, con grande successo, da una ricca gamma di sintetizzatori, violini folk. Ad arricchire il cotè vocale anche la presenza nell’album di Macie Stewart e Sima Cunningham.
Nelle note dell'album, l’autore afferma che il titolo, Twilight Override, è un riferimento al tentativo di superare l'inevitabile declino che Padre Tempo ci riserva, nonostante sia oco comprensibile come un personaggio come lui abbia ancora bisogno di somme prove per la consacrazione eterna dopo decenni di capolavori.
In tutto il dispiegarsi delle canzoni di questa opera si celebra la gioia e l'atto organico del fare musica, con alcuni tocchi di imperfezione. Tweedy rimane fedelmente analogico nell'era digitale con piccoli errori e sbavature che mostrano un musicista disposto a incorporare qualsiasi cosa per dare priorità all'autenticità rispetto alla perfezione. "
Twilight Override, quindi, non è un concept album ma piuttosto una meditazione su come la pensa ora Tweedy e i testi esplorano temi universali come la creatività, il patriottismo, la semplice bellezza che ci circonda e la capacità dell'amore di superare le difficoltà.
Tweedy ha descritto l'album come un tentativo di contrastare un diffuso senso di declino. "La creatività divora l'oscurità", ha affermato; "Twilight Override è il mio tentativo di sopraffarla di nuovo..."
Articolo del
08/10/2025 -
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