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Largo ai giovani, ma anche ai miti della musica: il Premio Tenco festeggia un anniversario importante, 50 anni di grande cantautorato, per tenere alta la bandiera della musica d'autore, come voleva uno dei suoi creatori, Amilcare Rambaldi: per lui, partigiano e fiorista con il fiuto per la buona musica, è stata inaugurata anche una targa presso la sede del Club Tenco.
Impossibile citare tutti gli ospiti dell’intensa 4 giorni (dal 22 al 25 ottobre) che, oltre alle serate di premiazione, ha visto tantissimi eventi collaterali in diversi luoghi-simbolo della città di Sanremo. A partire dalla Masterclass di mercoledì 22 ottobre che ha coinvolto oltre 1000 studenti delle scuole per ricordare Lucio Dalla alla presenza, tra gli altri, di Pierdavide Carone e Ricky Portera, che hanno anche eseguito un medley in acustico di alcuni dei suoi brani più iconici. Tra gli altri eventi organizzati, anche presentazioni letterarie, mostre, proiezioni cinematografiche e l’incontro nazionale delle rassegne e dei premi della musica d’autore contemporanea.
Parlando delle tre serate, sono diversi i conduttori che si sono alternati sul palco del Teatro Ariston, tutti affiancati da una delle “colonne” del Tenco, Antonio Silva: Lorenzo Luporini, Silvia Boschero e Andrea Scanzi.
Nella prima serata di premiazione del 23 ottobre, uno dei cantautori del momento (sebbene con una carriera di quasi 15 anni che l’aveva già visto esibirsi sul palco del Tenco nel 2021), Lucio Corsi ha ricevuto ben 2 Targhe, una al Miglior Album in Assoluto e l’altra alla Migliore Canzone Singola. La sua esibizione, accompagnata dal fedele co-creatore Tommaso Ottomano e da un ottimo pool di chitarristi e bassisti, è stata un tuffo nelle sonorità dei primi anni ’70, che fanno da sfondo ai testi onirici del cantautore toscano.
Altro grande ospite internazionale, Goran Bregovic, ha ricevuto il Premio Tenco alla Carriera e ha coinvolto il pubblico in una festa tra suoni ipnotici che hanno fatto ballare il pubblico, ma anche riflettere sul senso di memoria e resistenza.
Ginevra di Marco ha ricevuto la Targa al Miglior album di interprete; tra le esibizioni anche Emma Nolde, Lamante, Stefano Tessadri, Alessio Lega.
Il 24 ottobre i Premi Tenco alla Carriera sono andato ai Baustelle e a Ricky Gianco, monumento della musica italiana che, a 82 primavere, con il giusto pizzico di sarcasmo, ha insegnato a tutti cosa sia il rock'n'roll, ricordando anche la sua amicizia con Luigi Tenco.
Le Targhe sono andate ad Anna Castiglia (Miglior opera prima), La Niña (Miglior album in dialetto) e Caroline Pagani (Miglior album a progetto), che ha ricordato il fratello Herbert, cantautore prematuramente scomparso. Venerdì è andata in scena l'intensa esibizione di Simone Cristicchi con Gnu Quartet; tra gli ospiti anche Moni Ovadia con Giovanna Famulari e Michele Gazich nel ricordo delle vittime palestinesi, Omar Pedrini e Massimo priviero.
La serata di sabato 25 si è aperta con il Grup Yorum, band turca simbolo di attivismo contro le censure (due membri, arrestati, sono morti per lo sciopero della fame); a loro il Tenco (con Amnesty International Italia) ha dedicato l'omonimo Premio, assegnato al poeta Refaat Alarer, assassinato a Gaza, ritirato al cantautore e giornalista Nabil Bey Salameh.
Tra gli ospiti Paolo Angeli, Mimmo Locasciulli (Premio Siae) + Alessandro D'Alessandro, David Riondino con Sara Jane Ceccarelli, Scraps Orchestra. Tito Schipa Jr, primo autore di un'opera rock in Italia, ha ricevuto il Premio Operatore Culturale, mentre i Premi Tenco alla Carriera sono andati a Tosca e Daniele Silvestri.
Tosca ha regalato un viaggio nelle sonorità tribali e folk del mondo, mentre Silvestri si è guadagnato un'ovazione con un medley di successi tra cui "Il mio nemico", "Le cose in comune" e il finale con "A bocca chiusa". Il conduttore e "patron" Silva ha annunciato infine una strana "sorpresa", chiudendo il Tenco con la lettura della poesia "Itaca" di Kavafis, con la voce rotta dal pianto: una sorta di saluto, anche se tutti sperano che ci ripensi
Articolo del
26/10/2025 -
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