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Pezzi dinamici, freschi ed energici quelli contenuti nell’album di esordio del gruppo Reira Dimentica il Presente dal titolo “Mille tristezze”, pubblicato da Abuzzsupreme.
Si tratta di una serie di brani scritti in questi anni nei quali il gruppo musicale pistoiese, composto da Alessio Barbasso (basso e cori), Marco Fattibene (batteria) e Matteo Catania (chitarra e voce) è stato presente sulla scena musicale toscana con una matrice unica: l’intersecazione di un gusto alternative rock con reminiscenze folk, il tutto addolcito in chiave leggermente pop, ma sempre mantenendo una certa impetuosità.
I testi si snodano come una serie di istantanee del quotidiano, attraversate da uno spirito autoironico, nei quali la band racconta l'esperienza della propria generazione senza alcuna pretesa di esserne portavoce ufficiale, ma con l’unico intento di creare condivisione.
È così che emergono riflessioni, talvolta anche profonde, su amore e amicizia, ma anche interrogativi sul futuro, facendo trasparire la paura giovanile sull’alternativa di evolversi e proiettarsi in avanti, oppure rimanere immobili nella situazione attuale.
Le sonorità, salvo alcuni pezzi più riflessivi, sono quasi sempre incalzanti, piene di energia, a volte quasi arrabbiate.
Abbastanza omogenei, come ritmo e dinamiche, risultano essere “Fragole”, “Cortile”, “È così triste”, “Guerra simulata”, con una batteria ben suonata che in alcuni pezzi ricorda lo stile di Stewart Copeland mentre in altri (“Fragole”) recupera sonorità ballabili, quasi a tempo di twist.
Pezzo diverso, sognante, con sonorità iniziali interessanti, ben strutturato e capace di suscitare emozioni è “Crash landing”, mentre “Ninna Nanna” è quasi una filastrocca di sapore vagamente medioevale, un po’ alla Branduardi, piacevolissima.
Si distinguono infine per il tempo particolare tenuto dalla batteria “Marzo” e “Mille tristezze”.
L’album “Mille tristezze” risente di momenti diversi riguardo la creazione dei pezzi, ma alla fine è proprio questo l’interessante, perché essere una sorta di collage di varie situazioni, circostanze e occasioni tradotte in musica.
Un album da ascoltare per chi cerca spontaneità e dinamismo nella musica, album impreziosito, nelle copie fisiche, dalle grafiche di Saida Tarducci
TRACKLIST 1. Fragole 2. Cortile 3. È così triste 4. Piangi piangi 5. Un errore 6. Crash landing 7. Orbite 8. Marzo 9. Ninna nanna 10. Bellica 11. Emo più emo 12. CVSMM 13. Guerra simulata 14. Mille tristezze
Articolo del
04/11/2025 -
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