Settimo album in studio per Sinkane, “nickname” di Ahmed Gallab, musicista di origini sudanesi, ma che risiede e fa musica negli Stati Uniti d’America da molti anni ormai.
Il disco si intitola “We Belong” e vuole essere una riscoperta delle radici africane dell’autore. L’operazione riesce benissimo e ci troviamo ad ascoltare un album davvero speciale, godibile e intelligente. Dieci tracce in totale, una più bella dell’altra che intendono riaffermare l’identità della cultura africana e che - sotto il profilo musicale - spaziano liberamente dal “soul” al “funk”, dal “rhythm & blues” a ingredienti “afro-beat” senza soluzione di continuità. Canzoni accomunate da una base ritmica pazzesca, a dir poco travolgente, che può contare su pezzi di grande levatura, l’iniziale “Come Together”, per esempio (no, non è una “cover” dei Beatles) oppure “Everything Is Everything”, impreziosita dall’apporto vocale di Tru Osborne, un cantante “gospel” protagonista di una “performance” fantastica, o ancora “How Sweet Is Your Love”, altro singolo ad alto potenziale, animato da un “elettro-funk” quanto mai contagioso, un brano che inizialmente ricorda “You Spin Me Round” di Dead Or Alive.
“We Belong” è un album che trasmette tanta gioia, che comunica sensazioni positive, un condensato di “good vibes” e di “black music” che coniuga passato e presente di quella regione. Il disco si avvale del contributo di grandi musicisti americani che hanno affiancato Sinkane infase di registrazione. Ci riferiamo a nomi di rilievo come Money Mark, produttore dei Beastie Boys, come Casey Benjamin, musicista di jazz e fusion e come Mikey Freedom Hart, chitarrista e produttore di talento. Ci sono stati inoltre altri “special guest” come Aja Grant, dei Phony Ppl, come il percussionista Meia Noite e il tastierista Shedrick Mitchell o ancora Amanda Khiri, Bilal e Hollie Cook , che canta su “Home”, altro grande pezzo di un album che ha il grande dono di mantenere sempre un livello compositivo pregevole.
Da ascoltare a volume alto e coinvolgendo i vicini di casa nelle danze.
Articolo del
05/04/2024 -
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