Cécile Seraud Psykhé  2025  Epicerie Libre di Giancarlo De Chirico

Dopo aver pubblicato due album davvero belli come “Shoden” e “Xaos”, Cécile Seraud, compositrice e pianista bretone, arriva finalmente al suo capolavoro. Il nuovo disco si intitola Psykhé e presenta delle variazioni importanti sul piano stilistico.

Infatti, oltre alla consueta abilità pianistica, Cécile mostra il suo lato indie pop e arricchisce anche la sezione vocale, grazie ai preziosi interventi della squisita Erelle Le Bars, spesso in duetto con Michel Le Faou, un interprete che nel tono vocale somiglia molto a Stuart A. Staples dei Tindersticks oppure anche a Simon Huw Jones degli And Also The Trees o ancora al compianto Mark Lanegan.

A tale riguardo vi segnaliamo l’ascolto della bellissima "I Love Your Smile", la canzone scelta come primo singolo, di “Hurt” e di “Le Papillon de Nuit”, brani che mettono in luce questo nuovo aspetto della Seraud, artista sensibile e raffinata, ma dalla natura semplice e delicata. Vi descriviamo un album ispirato dal rumore di un mare impetuoso, dalla scogliera rocciosa e dagli spazi immensi che offre la costa bretone che si affaccia sull’Oceano Atlantico. Ma ”Psykhé” è anche altro: è una lettera d’amore messa in musica su richiesta di una cara amica, in memoria del suo compagno.

Un disco eccellente capace di offrire delle partiture di piano a dir poco sublimi, come nel caso di “Back Home” e di “Barcelone Mon Amour”. Sono veramente molte le influenze musicali che hanno determinato la nascita di questo lavoro: si va dalla musica neoclassica al minimalismo, si intravedono tracce di rock progressivo così come citazioni tratte dalla musica dei Sigur Rós, di Ólafur Arnalds, di Yann Tiersen, di Max Richter, ma soprattutto di Arvo Pärt, in particolare nelle partiture vocali.

Un senso di appartenenza, il valore dei legami e un anelito verso il sacro, tutti elementi che sono andati a confluire con la tecnica strumentale della Seraud che poi - attraverso la sua sensibilità - ha regalato ad una persona cara l’illusione di un amore che vada oltre la morte, grazie al ricordo e per merito di queste note musicali Articolo del  24/12/2025 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati