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Dopo aver chiuso la trilogia audiovisiva dei brani “Malocchio”, “Cabrón” e “Paradiso”, e aver pubblicato i singoli “Che mi fotte” e “bossa x averti”, Diora Madama esordisce su disco con “La Morte” (INRI Records/Metatron), un album metamodernista che esplora la coesistenza degli opposti: vita e morte, sensualità e spiritualità, luce e oscurità, tradizione e urbanità.
L’immaginario visivo e lirico di Diora Madama affonda le radici nel Sud, rendendo l’Abruzzo, terra d’origine dell’artista, un simbolo universale di contraddizione, identità e rinascita. Musicalmente,
“La Morte” unisce il folclore abruzzese a ritmi e sonorità globali: bossa nova, baile funk, taranta e influenze afro-latine convivono con un approccio urbano e jazzistico.
L’estetica dell’album può essere definita come oscurità calda: restituisce un’atmosfera notturna ma viva, sensuale e sospesa, dove la produzione diventa linguaggio narrativo. Ogni brano è una tensione tra decostruzione e appartenenza, tra intimità e ribellione.
Troyamaki, figura di punta dell’hyperpop italiano, e Leslie, voce rap intensa e viscerale sono i due featuring che rendono questo disco ancora più magnetico.
Diora Madama è Angela Radoccia, cantautrice, performer e producer abruzzese che fa base a Milano. Rappresenta il punto d’incontro tra un’attitudine pop contemporanea e una costante ricerca sui suoni, i ritmi e le culture musicali Mediterranee e Sudamericane. Nata e cresciuta tra la costa abruzzese e Roma, si è formata in jazz in conservatorio e ha studiato fotografia e cinema. Pubblica nel 2022 il suo primo EP, “2D” e nel 2024 entra a far parte della squadra INRI Records/Metatron
Articolo del
02/12/2025 -
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