-
|
DEATH SS – ‘Dr. Jekyll & Sister Hyde’
I DEATH SS presentano Il video del brano ‘Dr. Jekyll & Sister Hyde’ che è il primo singolo estratto dal nuovo concept album dei ”The Entity” in uscita nei primi mesi del 2025 e prodotto da Steve Sylvester con Tom Dalgety, produttore inglese vincitore di un Grammy, già all’opera con Rammstein, Ghost, The Cult e altri. ‘Dr Jekyll & Sister Hyde’ è una potente canzone dark metal in puro stile DEATH SS, che cita ironicamente l’omonimo film della Hammer Production del 1971. Come nel film e nel divertente video, la storia è ambientata nella Londra di fine ‘800, dove il Dottor Jekyll, il celebre personaggio della narrativa gotica creato dallo scrittore Robert Louis Stevenson, dà vita al suo malvagio alter ego Hyde, che però in questo caso è una lei. Queste le parole di Steve Sylvester sul video: “Per la realizzazione del videoclip ho voluto ricreare l’ambientazione vittoriana della Londra di fine ‘800, il periodo in cui si svolgono le vicende narrate nel libro di Stevenson. Il montaggio delle varie sequenze descritte nel testo della canzone è stato fatto da me e Andrea Falaschi, regista del clip, come se si trattasse di un trailer cinematografico, ovviamente ispirato all’omonimo film di Roy Ward Baker, in Italia uscito con il titolo ‘Barbara il mostro di Londra’.” Continua il regista Andrea Falaschi “Con ‘Dr. Jekyll & Sister Hyde’ ho avuto l'occasione di realizzare un video molto cinematografico. Era molto che aspettavo l'occasione giusta per mettere in campo alcuni vecchi trucchi scenici del cinema di Hitchcock. Non vi è nessuna CGI nel video, sono tutti effetti pratici come si faceva una volta” Il singolo ‘Dr. Jekyll & Sister Hyde’ è disponibile ora in digitale e in edizione limitata deluxe 12” con una speciale copertina sagomata con vinile rosso trasparente effetto smoke e conterrà la prima delle 4 parti che compongono il libretto con l’intera storia che si cela dietro il concept “The Entity” insieme ad altri due brani nel Lato B, ‘Ave Adonai’ e ‘Possession’, anch’essi compresi nel nuovo album.
|
|
-
|
BEIRUT – ‘Caspian Tiger’
BEIRUT torna con la nuova canzone ‘Caspian Tiger’ e il primo tour in sei anni. Zach Condon ha condiviso anche le date del primo tour a nome Beirut in 6 anni, escludendo le tre date dal vivo fatte a Berlino a Febbraio per pubblicizzare “Haqdsel”, uscito nel 2023 per la sua Pompeii Records. Beirut in full band si esibirà a Maggio a Utrecht, Bruxelles e Londra. ‘Caspian Tiger’ è stata composta da Zach Condon per la colonna sonora del nuovo progetto della compagnia svedese di circo contemporaneo Kompani Giraff, precisamente per lo spettacolo ‘A Study of Losses’. Rivisitando la prima musica corale di Beirut e influenze rinascimentali, la traccia inizia con un pianoforte solista prima che arpa e ottoni entrino nel mix. "Quando mi è stato chiesto per la prima volta di scrivere una colonna sonora per un performance di circo, una certa quantità di trauma dell'era di ‘Elephant Gun’ è venuto fuori – racconta Zach Condon. Sono stato incasellato per anni come un bizzarro trovatello del circo, legato ad un immaginario in tonalità seppia popolato da domatori di leoni con baffi a manubrio”. Continua: “È ironico che io abbia trovato il progetto della compagnia svedese Kompani Giraff allettante e che scrivere della musica per far esibire gli acrobati sia stato così divertente. ‘Caspian Tiger’ è stata una delle prime canzoni che ho scritto dopo ‘Hadsel’, con in mente le immagini dei poveri animali ingabbiati o in lotta nei colossei romani. Sono stati prelevati dalle steppe asiatiche attorno al Mar Caspio e dall’estremo oriente fino a Tashkent, un’area dalla quale sono affascinato da anni”.
|
|
-
|
JOHN GLACIER – ‘Found’
In UK ci sono pochi artisti emergenti che incarnano il concetto di icona, artisti che spingono i confini con la loro musica e al contempo esercitano una presenza che attraversa tutti i media, alimentando curiosità e interesse. La rapper, poetessa e produttrice londinese John Glacier è una dei pochi che può vantare questo status. Dopo anni a destare interesse sia nel mainstream che nell'underground, John Glacier pubblicherà finalmente il suo album di debutto, ”Like A Ribbon”, via Young, il 14 febbraio 2025. Per celebrare l’annuncio, Glacier ha svelato il singolo principale dell'album, ’Found’ che è l'esempio perfetto delle atmosfere emotive e silenziose di “Like A Ribbon”. Prodotto da Kwes Darko, 'Found' è un mantra edificante che fornisce una luce alla fine del tunnel dalle lotte quotidiane. Su texture simili all'aria e campioni vocali allungati, John Glacier esprime la determinazione di rompere i giorni bui nel suo caratteristico flusso meditativo.
|
|
-
|
LENNY KRAVITZ – ‘Honey’
Lenny Kravitz pubblica oggi 25 ottobre il video del singolo ’Honey’ estratto dal nuovo album ”Blue Electric Light” disponibile su BMG. Il pezzo è stato elogiato come un gioiello soul sensuale e morbido, anche se è uno dei brani più provocatori dell'album. E' una ballata seducente, con testi che riflettono lo stile sensuale tipico di Kravitz. Lenny Kravitz ha annunciato oggi le nuove date del suo acclamato Blue Electric Light Tour. Dopo gli incredibili sold-out della scorsa estate a Lucca, Perugia e Lido di Camaiore, Kravitz torna in Italia per due show esclusivi. Il quattro volte vincitore dei GRAMMY®Award, attraverserà insieme alla sua band le più grandi arene dell'Europa occidentale, tra cui la Wembley Arena di Londra, la O2 Arena di Praga e le due Arene di Bologna e Milano il 30 marzo e il 1 aprile 2025. Kravitz ha scritto e registrato l'album nel suo studio alle Bahamas e la sua maestria nel rock 'n roll dall'anima profonda si è affermata ancora una volta. Come forza creativa inarrestabile (musicista, scrittore, produttore, attore, autore, designer) continua a essere una presenza dinamica globale nella musica, nell'arte e nella cultura. “Blue Electric Light” è un'appassionata suite di canzoni che amplia questa distinzione ed è l'ultimo contributo di un uomo la cui musica, per non parlare del suo stile singolare, continua a ispirare milioni di persone in tutto il mondo. Kravitz ha scritto e suonato la maggior parte degli strumenti da solo, insieme al chitarrista di lunga data Craig Ross.
|
|
-
|
NEGRITA – ‘Non Esistono Innocenti Amico Mio’
A 5 anni di distanza dall'ultimo lavoro, tornano i NEGRITA con il video del nuovo singolo, ‘Non Esistono Innocenti Amico Mio’‘, il primo estratto da un nuovo progetto discografico in uscita nel 2025 per Universal. Le immagini, con la regia di Marino Cecada e il montaggio di Gianni Gaudenzi, sono quelle del concerto evento sold out tenutosi il 27 settembre all’Unipol Forum di Milano davanti a 10000 persone che hanno cantato e ballato sui brani cult ma hanno anche avuto modo di ascoltare questo nuovo singolo per la prima volta live. Il brano riflette l’impegno della band nel trattare temi attuali e profondi, uno sguardo attento e critico sul mondo attuale e le sue contraddizioni. Il brano si distingue per la sua carica emotiva e per un testo che non lascia spazio a illusioni, ma invita piuttosto a guardare in faccia le verità scomode. Pau commenta così il brano: ‘Non Esistono Innocenti Amico Mio’ é stata interamente scritta e composta il giorno di Pasqua 2024 ma di resurrezioni e santi non se ne sono visti in città. Viviamo in realtà sempre più complesse, confuse, violente e avvelenate. Capire è diventato difficile, trovare verità addirittura impossibile. ‘Non Esistono Innocenti Amico Mio’ è il primo estratto di una raccolta di canzoni di natura indubbiamente folk, di dylaniana memoria anche, cresciute poi nell’atelier di una RnR band italiana”. I Negrita confermano il loro ruolo di narratori sinceri, critici e attenti al mondo che li circonda, attraverso una canzone che diventa un vero e proprio manifesto di resistenza.
|
|
-
|
MAYFLOWER MADAME – ‘Crippled Crow’
'Crippled Crow' è il singolo finale dell'atteso album ”Insight”' della band norvegese Mayflower Madame, in uscita il 1° novembre via Night Cult Records/Up In Her Room/Icy Cold Records. Rispetto ai singoli precedenti dell'album, questo nuovo brano espande la loro distintiva fusione di post-punk tagliente e shoegaze sognante, incorporando aspetti di noise-rock e darkwave. Guidata da una linea di basso trainante e da un drumming dinamico, la canzone conduce in un viaggio accattivante - dalle melodie ossessionanti dei versi agli intensi passaggi di chitarra nei ritornelli, culminando in un finale potente. Evoca sentimenti di nostalgia e rimorso tra le strade invernali di Oslo, intrecciati con un ardente desiderio di trasformazione e catarsi. Negli ultimi anni, i Mayflower Madame si sono guadagnati una reputazione che va ben oltre la loro città natale, Oslo, Norvegia. Hanno debuttato con l'album “Observed in a Dream” nel 2016, che ha ricevuto recensioni entusiastiche e gli è valso tour in tutta Europa e in Nord America. L'atteso seguito del 2020, “Prepared for a Nightmare”, li ha consacrati come una delle band più caratteristiche del continente nel genere psych-gaze, infuso di post-punk anni '80 e romanticismo dark.
|
|
|
|