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Il duo berlinese Nick & June (alias Nick Wolf e Suzie-Lou Kraft) ha recentemente annunciato l’uscita del nuovo album ”New Year’s Face”, prevista per il 5 dicembre. Prodotto dal vincitore di un Grammy Peter Katis (The National, Interpol, Sharon Van Etten) e registrato a Bridgeport, Connecticut, “New Year’s Face” – che include collaborazioni con Owen Pallett, Kyle Resnick e Ben Lanz dei The National, The Antlers e altri – sarà disponibile in CD, vinile e digitale. Si tratta della prima pubblicazione del duo dopo l’EP “Beach Baby, Baby” del 2023, che ha superato i 30 milioni di stream, ottenuto ampi consensi dalla critica e portato a concerti sold-out in tutta Europa.
Nel nuovo singolo ipnotico ’2017’, con la partecipazione di Peter Silberman, frontman degli The Antlers, il video raccoglie clip dallo studio e riprese live realizzate con una vecchia videocamera, offrendo uno sguardo vintage e affascinante dietro le quinte. Sul brano introspettivo e etereo, Kraft osserva: “È utile chiedersi, di tanto in tanto, perché la mente continua a tornare al passato. Chi vive ancora nel 2017?”. Wolf aggiunge: “Da quando ho scoperto l’album “Hospice” degli The Antlers nel 2009, sono sempre stato un grande fan di Peter e della band. Per me è uno dei migliori autori della sua generazione. Ritrovarci a registrare insieme… sembra ancora incredibile”. Tra i singoli estratti da “New Year’s Face” troviamo anche ’Anthem’ e ’Dark Dark Bright’ (con maestosi arrangiamenti di ottoni firmati dai membri dei The National), ’Husband & Wife’ (con suggestivi arrangiamenti d’archi del maestro candidato all’Oscar Owen Pallett), oltre a ’New Year’s Face’ e ’Crying in a Cool Way’.
Alla fine di una lunga relazione, non capita spesso di ritrovarsi seduti al pianoforte in studio con il proprio ex a scrivere canzoni. O forse sì? In questo caso, si prepara una valigia, si prende un volo, ci si trasferisce nella malinconica cittadina portuale di Bridgeport, Connecticut, e si inizia a lavorare a un nuovo disco. “New Year’s Face” è il risultato di questo esperimento insolito: due ex amanti, uno studio, mesi di lavoro e scoperta. Insieme al produttore Peter Katis, hanno plasmato dieci brani che suonano al tempo stesso intimi ed espansivi, fragili e resilienti. Nick & June si muovono in una foschia scintillante di chitarre immerse nel riverbero, synth vibranti e ritmi pulsanti. Le loro voci si fondono in un mélange ipnotico, guidando l’ascoltatore attraverso un equilibrio delicato di euforica compostezza e pensieri intricati. Il loro sound è una fusione eclettica di indie folk che richiama Bon Iver, Velvet Underground e Big Thief, intrecciato con le texture dream-pop di Beach House e Lana Del Rey e il rock alternativo di The National, St. Vincent e Mazzy Star.
I brani di questo disco sono saggi su amore, perdita, tempo e scoperta di sé. Richiamano conversazioni con i nonni, immagini fugaci dell’infanzia, momenti inspiegabili, la fragilità dell’essere umano in tutta la sua assurda e meravigliosa totalità: chi eravamo, chi siamo, chi potremmo diventare. Più di ogni altra cosa, non è un album sulla rottura. È un debutto, un’opera personale e monumentale.
Articolo del
03/12/2025 -
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