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George Michael
Una collezione speciale
di
Redazione XTM
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L’ex leader degli Wham! e stella della musica pop mondiale, scomparso il 25 dicembre 2016, era anche un grande appassionato d’arte. La sua collezione è stata venduta all’asta per una somma totale di 11,3 milioni di sterline (circa13 milioni di euro). Fra le opere della sua collezione, alcuni lavori di Damien Hirst tra cui la colomba in formalina intitolata The Incomplete Truth (battuta per 911.250 sterline) o Saint Sebastian, Exquisite Pain, venduta a 875.250 sterline. All’asta sono state battute anche tre opere di Michael Craig-Martin, ovvero i quadri Untitled (SEX), Untitled (GOD) e Handcuffs, che raccontano l’arresto di George Michael a Los Angeles nel 1998. In quell’occasione, il cantante finì in manette per essere stato sorpreso a compiere “atti osceni” nel bagno pubblico del Will Rogers Memorial Park, un piccolo parco di Beverly Hills. Un episodio che destò molto clamore e che ispirò anche l’arte di Martin.
Secondo i portavoce di Christie’s, le opere sono state acquistate in gran parte tra il 2004 e il 2009. La prima sulla quale George Michael mise le mani fu un quadro del 1982 di Bridget Riley intitolata “Songbird”, che è stata battuta all’asta per 791.250 sterline. «Sono sicuro avesse dei consulenti, ma credo avesse dei gusti personali che lo portavano sempre a comprare quello che gli piaceva» hanno spiegato i responsabili della casa d’aste, che attribuiscono il successo della vendita al «gusto per l’arte contemporanea e la profondità di sentimenti che George Michael continua a generare»
Articolo del
19/03/2019 -
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