Gabriella Lucia Grasso Sognatrici  2025  Musica Lavica Records di Giancarlo De Chirico

Un album centrato sul tema della dignità femminile, un disco molto intenso e carico di suggestioni che ha l’intento di dare voce a tutte quelle donne che si sono battute con determinazione e con coraggio per i loro diritti.

Un lavoro dedicato a quelle giovani donne che hanno cercato di cambiare il loro destino e - così facendo - hanno contribuito a modificare le cose. Il progetto è stato patrocinato da Amnesty international ed è stato realizzato dalla cantautrice catanese Gabriella Lucia Grasso. Il titolo dell’album è “Sognatrici” e trae origine dallo spettacolo omonimo creato da Valeria Benatti, conduttrice radiofonica e scrittrice.

Undici tracce originali, canzoni dolorose e malinconiche, cantate in dialetto siciliano, più la “cover” di “Bella Ciao”, in una esecuzione corale cantata in dialetti diversi che ha visto il coinvolgimento di Pietra Montecorvino, Tosca, Elena Ledda, Mauro Ermanno Giovanardi e Giancarlo Paglialunga. Sul piano strettamente musicale abbiamo a che fare con un disco essenzialmente acustico che permette alle singole canzoni di far emergere l’origine popolare. Storie drammatiche di vessazione e di dolore, di ignoranza e di superstizione, quando l’unica vera liberazione per una donna che si ribellava poteva essere solo il manicomio. Ci sono piaciute molto canzoni come “A Strega Do Demoniu”, “Mariannina”, “A Storia di Rosa” e “Clarissa”, ispirata al fenomeno delle spose bambine.

L’album si rivela pieno di spunti interessanti: i testi sono all’altezza della situazione e gli arrangiamenti si adattano perfettamente alle tematiche che vengono affrontate. Da ascoltare.

Articolo del  12/03/2025 -  ©2002 - 2025 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati