Nuova uscita discografica per gli Interiors, un duo musicale che è attivo dal 2013 e che è composto da Erica Scherl , al violino, e da Valerio Corzani (ex Mau Mau , Mazapegul e Daunbailò ), al basso elettrico . Il nuovo lavoro si intitola “Overtones” e assume il formato di album doppio: il primo cd è composto da quattordici brani nuovi, del tutto originali, mentre il secondo disco presenta nove “remix” di cose già pubblicate, che sono state però rivisitate insieme a produttori come Filoq, Vinx Scorza, Manuel Volpe, D Lewis e Francesco Colagrande.
Vi diciamo subito che l’ascolto di “Overtones” è veramente affascinante: musicalmente infatti il disco mette insieme elementi di musica elettronica e di musica analogica, viaggia attraverso il jazz, il rock, la musica dub e la “world music” in un susseguirsi di momenti musicali segnati da una base ritmica costante e avvolgente. Valerio Corzani, oltre al basso, suona le percussioni, gestisce il laptop e il suo Iphone, mentre Erica Scherl , quando non interviene al violino, si dedica alla tastiera, al “looper” e agli effetti speciali. Hanno collaborato con gli Interiors in sala di incisione, altri musicisti come Luigi Cinque, al sassofono, Massimo Martellotta (Calibro 35) alle tastiere, Massimiliano Amadori (Opez), alla chitarra elettrica, Marco Zanotti (Classica Orchesta Afrobeat), alle percussioni e alla batteria, Gianfranco de Franco, al clarinetto, e Camilla Serpieri, all’hukulele.
Composizioni come “Little Lullaby”, “Ghost Town” , “Sisma”, “Darker” e la bellissima “Walking Wild” illustrano un suono che è colonna sonora dei nostri giorni, ci regalano sorprese musicali e passaggi armonici che - sebbene siano sperimentali - si rivelano sempre in possesso di una loro logica interna. Una lunga serie di “beat” profondi e talvolta ossessivi accompagnano le armonie disegnate dalle note di un violino sempre drammatico e intenso. Il tessuto musicale di “Overtones” è essenzialmente strumentale, anche se vanno segnalati momenti di “spoken word”, attribuibili a Valerio Corzani, e l’intervento vocale di Luca Swanz Andriolo su “More Overtones”, un brano da lui scritto e interpretato. In conclusione un album assolutamente ben realizzato, efficace e potente, che possiede sia una dimensione ipnotica, sognante, che una fase più dinamica, che si avvale di un “groove” acido e quanto mai incisivo.
Gli Interiors ci mostrano un modo nuovo di fare musica, molto moderno e attuale ma, al tempo stesso, legato a soluzioni armoniche più tradizionali. Una musica che sa descrivere paesaggi, non solo esterni, ma anche interni, quelli in cui naviga di solito soltanto la nostra anima.
Articolo del
16/05/2022 -
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