BENVENUTO SU EXTRA! MUSIC MAGAZINE - La prima rivista musicale on line, articoli, recensioni, programmazione, musicale, eventi, rock, jazz, musica live
|
|
|
Sorry
925
2020
Domino
di
Andrea Salacone
|
Duo londinese che gode già di un discreto seguito, i Sorry pubblicano il primo vero e proprio album dopo aver sondato il terreno in ambito discografico con un paio di cassette, e alcuni singoli pubblicati dalla Domino.
L’offerta è allettante ed eclettica, tra elettronica e indie rock, e colpisce la creatività con cui il gruppo (per l’occasione, ai membri Asha Lorenz e Louis O’Bryen si sono aggiunti il batterista Lincoln Barrett e il bassista Campbell Baum) rielabora formule consuete e sperimentate per comporre canzoni accattivanti ma non banali.
Le sequenze di accordi talvolta spiazzano, gli sbalzi di umore sono repentini, e di tanto in tanto interferenze di suoni e/o rumori donano un che di insolito o di straniante ai brani (ad esempio, in “Rosie”, in “Wolf” e in “Ode To Boy”).
I testi sono introspettivi, e di certo non solari, ma non ci si abbandona completamente alla prostrazione e alla delusione (i testi riguardano soprattutto il binomio seduzione/esitazione, amori distruttivi e desideri mai appagati).
Tra i “lenti”, bellissime “Heather”, ballata soave col fascino di altri tempi, e soprattutto “Snakes”, con arpeggio catatonico e voce tra il dolce e il dolente; canzone, quest’ultima, degna dei Pixies più dimessi, e infatti la band di Frank Black viene evocata in altri momenti del disco (le melodie e le chitarre distorte dell’animata “Perfect”; le armonie celestiali nella coda della malinconica “As The Sun Sets”). I più ritmati “Right Round The Clock”, “Starstruck” e “Rock 'n' Roll Star” conferiscono brio a 925, vivacità stemperata, tra accelerazioni e decelerazioni, dall’arpeggio sinistro di “In Unison”.
Il rischio di un album-guazzabuglio di idee e sonorità era dietro l’angolo, e invece i Sorry sono riusciti a produrre un’opera di sorprendente freschezza. Da un po’ di tempo non ci capitava di recensire dischi di esordienti (o quasi) così validi nella loro interezza; questo dei Sorry lo “accogliamo”, perciò, a braccia aperte…
Articolo del
09/04/2020 -
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|
//www.youtube.com/embed/LvFHa9MnQsU
|
|
|
|
|
|
|
©2002 - 2024 Extra! Music Magazine - Tutti i diritti riservati
|