Un album delicato, un disco prezioso, di quelli da non consumare in fretta, di quelli che non si ascoltano più. E’ il quinto album solista di Laura Gibson, compositrice ed interprete americana, originaria dell’Oregon.
E’ il disco della maturità, sia sotto il profilo della scrittura che dal punto di vista musicale. L’album si intitola Goners ed è all’insegna di un folk rock rispettoso delle radici, ma anche moderno negli arrangiamenti, sempre molto curati ed attenti. Non è un disco facile, canta il dolore, ma i brani per chitarra e voce realizzati dalla Gibson lo affrontano in maniera diretta, consapevole, nient’affatto consolatoria, sia che si tratti della descrizione che si perdono in storie d’amore impossibili o senza senso, sia che il riferimento vada a quanti sanno di essere in prossimità della morte.
“Goners”, la title track, è un brano bellissimo, tanto drammatico quanto splendidamente strutturato sul piano armonico. La perdita del padre quando Laura era ancora adolescente è un tratto autobiografico, ben presente nell’album, ma anche l’ansia di diventare o meno madre in un prossimo futuro è occasione di angoscia. Passato e presente convivono, fendono l’anima, ma dalle ferite scaturisce poesia: liriche moderne, che strizzano morbidamente l’occhio anche all’elettronica, come in “Domestication” e “Tenderness” .
Da segnalare ancora la splendida “Marjory” , una ballata per piano e voce, semplicemente incantevole, e “I Don’t Want Your Voice To Move Me”, l’episodio finale del disco, una canzone a cui aggrapparsi e trovare rifugio, quando rischiamo di essere sopraffatti dalle emozioni. Il disco è stato registrato a Portland e prodotto insieme dalla Gibson e da John Askew, suo stretto collaboratore. L’album vede la collaborazione in studio di musicisti di grande valore come Dave Depper dei Death Cab for Cutie, come il percussionista Dan Hunt, che lavora con Neko Case, e il bassista Nate Query, dei Decemberists. Disco raffinato ed elegante, ma che riesce anche a parlare diritto al cuore di chi ascolta. Da ascoltare.
Articolo del
25/01/2019 -
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