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Oneohtrix Point Never
Love In the Time Of Lexapro
2018
Warp Records
di
Ida Stamile
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L'arte di modellare il suono a suo piacimento, creando universi sonori sempre differenti con quel tocco d'avanguardia e di sperimentazione sempre fuori dal comune, Daniel Lopatin, aka Oneohtrix Point Never, c'è l'ha nel DNA.
Anche in Love In the Time Of Lexapro, uscito il 24 novembre, l'originalità destrutturante non manca. L'Ep contiene 4 brani: due inediti, Love in the Time of Lexapro e Thank God I’m a Country Girl, e due rework di pezzi dall'album Age Of realizzati da Ryuichi Sakamoto e (Sandy) Alex G.
La titletrack è un viaggio onirico tra melodie idilliache mescolate a decostruzioni ritmiche aliene, che sanno di robot e cuori metallici. Le sonorità di "Thank God I’m a Country Girl" giocano invece sulla distorsione impercettibile di ritmiche dal taglio orientale. La mano di Ryuichi Sakamoto domina il riadattamento di "Last Known Image of a Song" con un tessuto di oscurità tipicamente anni Ottanta poggiate su synth spettrali e spigoli elettronici. Più morbida e acustica dell'originale è invece la versione di Babylon ad opera di (Sandy) Alex G.
Il Lexapro del titolo dell'Ep è il nome commerciale di un farmaco americano a base di Escitalopram, usato principalmente nella cura della depressione e dei disturbi d'ansia. Il sound di questo disco potrebbe essere infatti un buon antidoto alla frenesia del mondo moderno.
Musica per il terzo millennio dunque e molto probabilmente anche per un futuro ancora di là da venire
Articolo del
10/12/2018 -
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