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Andi & le Banane
“La mia musica, frutto dei miei viaggi e dei mille ascolti”
di
Domenico Capitani
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I diari della stampella è il nuovo disco di Andi & Le Banane, il progetto parallelo alla Banda del Pozzo, di Ezio Castellano. L’album è un distillato di cantautorato folk fresco e moderno, con quei giusti riferimenti che lo rendono innovativo e molto interessante discostandolo cantautorato classico. Qui la nostra intervista
Ciao! Innanzitutto chiariamo sin da subito chi sei e perché proprio “Andi e Le Banane”? Ciao, ormai da tani tanti anni tutti mi chiamano Andi, diminutivo di Endol Banana. il nome è una storpiatura del mio nome di una vecchia zia sorda che sentì “Endol” invece che Ezio quando mi chiese come mi chiamavo da bambino. Da allora in pochi mi chiamano Ezio
In questi giorni post Sanremesi è facile fare una delle tante domande retoriche, noi vorremmo chiederti se innanzitutto stai seguendo il festival (se “sì” cosa ti piace?)? No, non l’ho seguito, sia per impegni vari (siamo in pieno tour) e sia per un pò di disinteresse. Ogni tanto mi ha incuriosito seguirlo per la partecipazione di artisti del circuito “indie” ma per il resto no, non lo seguo
Parteciperesti mai? Ho fatto qualche anno fa Area Sanremo con la band in cui milito da anni e di cui sono il cantante (La Banda del Pozzo) e se tornassi indietro non lo rifarei. Per quanto riguarda il Sanremo vero e proprio… non saprei darti una risposta. Nella musica, come nella vita, esistono posti e situazioni adeguate e meno. Penso che Sanremo non sia la mia dimensione, non solo per il genere musicale
Tornando a noi, il tuo ultimo album si discosta parecchio dal cantautorato attuale (per fortuna), come hai fatto a trovare un tuo sound così unico e personale? Innanzitutto grazie del complimento. In realtà mi sono lasciato trascinare da tutti i miei stati d’animo (emotivi e compositivi) e non ho in alcun modo “fermato” questo flusso a tratti non omogeneo. Non mi sono creato il problema che tutti gli arrangiamenti, quindi le canzoni, fossero in un certo senso molto varie, diverse tra loro. Sono il frutto dei miei ascolti e dei miei viaggi. E’ stato un processo molto naturale. Non potevo essere altro che questo
Adesso è quasi scontato chiederti quali siano state le tue influenze! Certamente lo swing ed il gipsy jazz degli anni 30, il folk popolare (anche quello del mio Sud) ed il cantautorato all’italiana. Tutti gli esponenti di queste correnti musicali mi hanno folgorato ed ispirato indelebilmente
Qual è il brano del disco che ami di più? (se c’è!) Sembra una risposta scontata… ma sono LEGATO ad ogni brano. Ogni canzone è stata “vissuta” e composta con un trasporto emotivo enorme. Più volte descrivendo questo disco ho detto di essermi “messo a nudo” per la prima volta, sotto tutti i punti vista
Quali saranno i tuoi prossimi passi? Ci sarà possibilità di vederti in giro per lo stivale? Dove? Abbiamo appena finito un tour di 12 date su e giù per l’Italia. Per me era un esperimento. L’esperimento con Le Banane è andato magnificamente bene ed a breve ne allestiremo altri. Non vediamo l’ora di ricaricare il furgone e ripartire
Articolo del
25/02/2019 -
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