I Jesus Lizard, tornano in Italia per tre date a oltre 15 anni dalla loro ultima apparizione con un nuovo album, “Rack”, il loro primo disco dal 1998: 11 tracce di puro rock graffiante, prodotto da Paul Allen e pubblicato il 13 settembre via Ipecac Recordings.
Formatisi nel 1989 a Chicago, Illinois, i Jesus Lizard nascono come trio con David Yow e David Wm. Sims (entrambi ex Scratch Acid) e Duane Denison accompagnandosi con una batteria elettronica ma dopo poco tempo entrò in line-up Mac McNeilly, in seguito rimpiazzato da Jim Kimball.
Lo stile dei Jesus Lizard stile è un'unione di chitarre distorte, batteria velocissima, basso ripetitivo e voce psicotica. La chitarra di Denison è un elemento rumoristico piuttosto che uno strumento melodico, mentre i continui "stop'n'go" della sezione ritmica erano sempre precisi e brutali. Ciò che però rendeva unici i Jesus Lizard era la voce di David Yow, incoerente, nervosissima e depressa.
I Jesus Lizard sono stati con i Fugazi tra i gruppi più rappresentativi della scena post-hardcore di fine anni ottanta, e tra i fondatori del sound heavy-underground dei primi anni novanta (quello che giungerà in classifica con Rage Against The Machine, Marilyn Manson, Korn, Deftones ecc.).
Il suono dei Jesus Lizard ha costruito le fondamenta sul post-hardcore elettronico dei Big Black e i feeling emotivi dei Fugazi, fino al post-rock degli Slint.
Tutti i lavori dei Jesus Lizard dal 1989 al 1994 sono stati prodotti da Steve Albini per l'etichetta indipendente più importante di Chicago, la Touch & Go (su cui hanno mosso i primi passi band del livello di Killdozer, Didjits, Butthole Surfers, Die Kreuzen, Big Black, Laughing Hyenas, Slint e molti altri). Per gli ultimi due album ('Shot' del 1996 e 'Blue' del 1998) i Jesus Lizard passarono alla major Capitol.
Con “Rack”, the Jesus Lizard dimostrano di non aver perso un grammo della loro energia primordiale, evitando le trappole della maturità e delle sperimentazioni forzate. Ogni traccia è un concentrato di adrenalina: dall’apertura di “Hide & Seek”, che accelera come un bolide in corsa, fino al brano noir “What If?”, dove Yow trasforma una scena quotidiana in un racconto avvolgente. “Alexis Feels Sick” esplora il lato oscuro dell’umanità, mentre “Moto(R)” suona come la colonna sonora perfetta per una fuga spericolata. E se c’è una canzone che incarna lo spirito ribelle dei Jesus Lizard, è “Falling Down”, che ricorda quanto la loro musica faccia ancora vibrare ogni nervo. I Jesus Lizard sono tornati, e anche se non sono più giovani, non diventeranno mai vecchi!
The Jesus Lizard Tour Italia 2025
SABATO 31 MAGGIO 2025 BOLOGNA – LINK EXPRESS FESTIVAL
DOMENICA 1 GIUGNO 2025 ROMA – MONK
LUNEDÌ 2 GIUGNO 2025 MILANO – MAGNOLIA
Articolo del
19/05/2025 -
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