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The KVB
Immersi in un sogno musicale tra passato e futuro
di
Fabrizio Biffi
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Nicholas Wood e Kat Day, al netto di EP e lavori vari, sono arrivati al sesto album in studio. Il loro percorso sonoro prosegue senza soluzione di continuità su una strada che appare sì già tracciata e battuta, ma non per questo meno affascinante e ricca di nuovi scroci e traiettorie su cui incanalare le loro pulsioni.
Only Now Forever, uscito lo scorso 12 ottobre, è stato registrato interamente a Berlino e autoprodotto dalla band, 10 canzoni melanconiche con sonorità più complesse rispetto al passato ma che rimangono nell’ambito di band come Death In Vegas e Scott Walker.
La musica dei The Kvb rappresenta quel giusto miscuglio vischioso tra chitarre grezze ed elettronica, tra passato e futuro con chitarre shoegaze e melodie che se può apparire per molti versi cerebrale ha la capacità rara di sollecitare un ascolto profondo ed emotivo.
Stimati proprio per questa inedita sintesi di pop e industrial, la coppia inglese è oggi uno dei gruppi più apprezzati nello scenario indipendente europeo per le sue atmosfere evanescenti plasmate su beat minimalisti e synth eterei. Il duo vanta importanti collaborazioni con artisti del calibro di Anton Newcombe (Brian Jonestown Massacre), Joe Dilworth (Stereolab) e Geoff Barrow (Portishead).
Saranno in Italia per due date il 27 novembre al Largo Venue di Roma, ed il giorno successivo, allo storico Locomotiv Club di Bologna
Articolo del
16/11/2018 -
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